venerdì 13 giugno 2014

Pronto, chi parla? Il "frigorifero"!

Alla fine del XIX secolo, prima che lo sviluppo tecnologico iniziasse ad influenzare il quotidiano alcuni dei moderni elettrodomestici esistevano già; con la differenza, però, che venivano azionati dalla la forza umana. Proprio sul finire del secolo furono effettuati i primi tentativi d'introdurre l'energia elettrica sugli utensili domestici più precisamente su teiere e bollitori, sui quali venne montata una resistenza elettrica. Fino al 1920 ci furono piccoli sviluppi perché furono installati motori elettrici su diversi utensili e introdotto l'uso della "scocca" per racchiudere e non rendere visibili questi motori. In Europa ci furono lenti sviluppi nella distribuzione fino agli '70, quando ci fu un vero boom degli elettrodomestici. In America, invece, tutto cominciò molto prima negli anni '20.

Una delle prime lavatrici meccanizzate.
Fonte: lavaseccominni.it

Al giorno d'oggi quando si parla di elettrodomestici, rispetto ad allora, è tutto molto diverso. Basta pensare, giusto per fare due rapidi esempi, al moderno elettrodomestico "Bimby" di casa "Vorwerk" che ha la capacità di impastare, macinare, mescolare, montare e cuocere cibi in diverse modalità (come ad esempio la preparazione a vapore); tutto in rapidissimo tempo. Oppure ad "Haiku" un ventilatore "smart" in grado, tra le sue tante potenzialità, di rivelare la temperatura o la presenza di persone all'interno della stanza e gestibile tramite smartphone (come riportato da HDblog.it).


Oggi, quindi, più o meno in qualsiasi casa, troviamo elettrodomestici di qualsiasi tipo, sempre più innovativi e basati sulle ultime tecnologie che facilitano la vita quotidiana. Dalla fine dell'Ottocento, il progresso tecnologico non si è mai fermato ed ai giorni nostri stiamo assistendo ad una nuova rivoluzione nelle nostre case con l'avvento della domotica (il nome deriva dall'unione delle parole domus + robotica). Quest'ultima è una scienza, che si occupa di aumentare la sicurezza ed il confort nella vita quotidiana. Il tutto consiste nello sviluppare l'impianto elettrico della casa in maniera leggermente diversa dai metodi tradizionali, in modo da poter connettere in rete tutti gli elettrodomestici. Poi, tramite l'utilizzo di interfacce grafiche, si può interagire in modo molto semplice attraverso un tablet o un cellulare con tutta la casa anche se si è fuori. Inoltre questa nuova scienza dà la possibilità di programmare a proprio piacimento la nostra casa, come ad esempio decidere a che ora far sollevare le tapparelle al mattino oppure a che ora accendere  i riscaldamenti in inverno prima di ritornare a casa dal lavoro in modo da trovare un ambiente confortevole.

Tutte le maggiori aziende, tra le quali ultimamente anche la Apple (come riportato da Repubblica.it), sono pronte a darsi battaglia sul mercato della domotica. La casa coreana LG, però, sembra sia qualche piccolo passo avanti alle altre perché (come riportato da HDblog.it) ha già lanciato sul mercato nazionale elettrodomestici presentati in uno spot dell'anno scorso che possono essere gestiti tramite una chat sul cellulare.



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