martedì 10 giugno 2014

Internet aperta a tutti

Articolo tradotto da internetsociety.org, scritto da Mr. Michael Kende.

Internet è pronta per superare i 3 miliardi di utenti all'inizio dell'anno prossimo, ed ha già oltrepassato un miliardo di hosts alla fine dello scorso anno. Il risultato è una serie sbalorditiva di numeri che rappresentano le opportunità possibili per istruzione, intrattenimento e innovazione,  per citare solo alcune tra le attività offerte da una rete Internet aperta.

  • Oltre due miliardi di modifiche nel progetto Wikimedia, inclusa Wikipedia.
  • 2150 corsi disponibili online attraverso il "MIT OpenCourseWare".
  • 1.2 milioni di applicazioni per cellulare disponibili su Google Play.
  • Più di 1.1 miliardi di dollari stanziati per i progetti Kickstarter.
  • In media 7034 tweets inviati al secondo.
  • 9509 video disponibili su Netflix negli Stati Uniti.
  • 4.5 miliardi di ore di musica ascoltabili in streaming su Spotify nel 2013.
Comunque, questi vantaggi non sono ancora disponibili per tutti ovunque.

La creazione di una rete globale di reti basate su una piattaforma standard è un fondamentale successo di Internet. Comunque, nonostante Internet sia spesso chiamata la "rete delle reti", non tutte le reti sono create allo stesso modo. Mentre è vero che lo standard Internet è uguale per tutti i paesi e le reti, ciò non vuol dire, però, che l'utilizzo complessivo degli utenti possa essere lo stesso per tutti indipendentemente dalla nazione.

Le differenze nell'utilizzo da parte degli utenti non sono generate dagli standards tecnici, ma piuttosto dalla politica del governo e dalla realtà economica. In particolare, queste differenze si possono verificare su due livelli di Internet.
  • Infrastruttura: alcune nazioni hanno un migliore accesso alla rete con collegamenti internazionali più resistenti rispetto ad altri paesi. Tale differenza è basata su fattori economici, politica e scelte normative.
  • Contenuti ed applicazioni: alcune nazioni filtrano i contenuti oppure bloccano applicazioni, utilizzando giustificazioni politiche o legali. In altri casi, il materiale accessibile in una nazione non lo è facilmente in altre.
Anche se Internet aperta è un'arma positiva senza precedenti per il progresso, non mancano influenze politiche ed economiche che occasionalmente hanno la capacità di limitare questi reali benefici. In generale, tre serie di problemi possono influenzare l'accesso e la convenienza di Internet:
  1. La convenienza e l'affidabilità di Internet non sono ancora una realtà per la maggioranza delle persone nel mondo, e così il divario digitale deve continuare ad essere indirizzato a fornire un accesso ad Internet per tutti.
  2. Dove l'acceso ad Internet è disponibile non sempre se ne fa utilizzo, anche quando è conveniente, in quanto i contenuti ed i servizi locali disponibili non riescono ad essere convincenti per gli utenti.
  3. Il semplice fatto di essere collegato non garantisce la possibilità di aggiornarsi o condividere liberamente idee ed informazioni; ciò richiede un ambiente internet che lo consenta, quello basato sulla trasparenza senza restrizioni.
Di conseguenza, è importante fare una distinzione tra chi, seppur potendo, decide di non andare online, e chi, invece, non ha l'accesso o comunque non può permetterselo. Inoltre, è importante considerare i problemi che coinvolgono le persone già online, come il filtraggio o le restrizioni. La risoluzione di tali inconvenienti non riguarderà soltanto coloro che già navigano su internet, ma migliorerà l'esperienza di coloro che si apprestano ad andare online.

Molti dei benefici e delle sfide per estendere Internet a tutti sono evidenziate nel "Internet Society's new Global Internet Report", che sarà presentato il 9 giugno all'evento "WSIS +10 High-Level". Il primo di una serie annuale, il report di quest'anno si concentra sul perché sia importante mantenere e rafforzare una rete Internet aperta e sostenibile.

Lavorando insieme, tutte le parti interessate possono contribuire a rendere Internet ancora più essenziale per la vita degli utenti come cittadini, consumatori ed innovatori. Allo stesso tempo, siamo in grado di affrontare il divario digitale che divide le regioni e le persone, e fare in modo che una volta online, gli utenti abbiano le stesse opportunità attraverso una rete Internet aperta. Con un accesso ad Internet universale ed uniforme, tutto è possibile.

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