Fonte: Youtube.
Due più recenti famosissimi “robot-attori” sono sicuramente C3-PO e R2-D2 che
troviamo, anche se non come protagonisti, nella celebre saga “Guerre Stellari”.
Il primo è un droide assemblato dal protagonista Anakin Skywalker con rottami.
Il secondo, proveniente dal pianeta Naboo, è un astrodroide alto 96 cm in grado
di interfacciarsi con qualsiasi computer e ottimo per qualsiasi tipo di
riparazione. I due sono compagni inseparabili di innumerevoli avventure.
Altri due capolavori cinematografici degli anni ’80 che vedono come protagonisti dei robot sono "Blade Runner" (1982) e "Terminator" (1984). Nel primo film diretto da Ridley Scott i robot, utilizzati come schiavi e con un aspetto molto simile a quello umano, sono chiamati “replicanti” e sono dotati di una forza superiore a quella umana ma con una longevità molto ridotta. Sei “replicanti” più evoluti scappano dalle colonie extramondo dove lavorano ed approdano furtivamente a Los Angeles per cercare di modificare la loro “data di morte”. Questi, però, ricercati da agenti dell’unità speciale Blade Runner non riusciranno a modificare il loro destino. Terminator, diretto dal regista James Cameron, è il primo film di una serie composta da tre episodi. Il robot-protagonista, il cui nome è proprio Terminator, attraverso un viaggio temporale dal 2029 arriva a Los Angeles nel 1984. Il cyborg ha il compito di uccidere una donna al fine di impedirle di concepire un bambino che sarebbe dovuto diventare il capo di un’armata per fronteggiare l’esercito dei robot intenzionati a colonizzare il pianeta.
Fonte: Youtube.
Un altro film, che ha come protagonista un robot, è "RoboCop", un poliziotto
di Detroit. Il film, diretto da Paul Verhoeven che vede come protagonista
RoboCop, risale al 1987. Il robot “nasce” da un poliziotto umano mutilato che, dopo essere stato dichiarato morto, viene operato. Le parti mutilate del corpo del
valoroso agente vengono ricoperte da una corazza in titanio e kevlar (fibra
sintetica). Nel cervello, invece, vengono inserite, attraverso una programmazione
informatica, tre direttive inviolabili: “ordine pubblico totale”, “proteggere
gli innocenti” e “far rispettare la legge”.
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